Redazione
Blog realizzato dagli alunni dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Cassano Allo Ionio.
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9 luglio 2013


Siamo gli
alunni dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Cassano Ionio, classi 3° A (Indirizzo Servizi Socio
Sanitari) e 3° B (Indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica).
ARCIDIACONO EMILIANA
CARUSO GENNARO
CATALDI GIADA
CERCHIARA ROBERTA
COSTANTINO NAYRA
GRANDINETTI CRISTINA
GUZZO EMILIA
DE FLAMINIO FEDERICA
MASCI FRANCESCA
MARZELLA GABRIELE
ORIOLO SIMONE
PAGANO ANTONIO
SELVAGGI OSVALDO
VINCENZI SILVIO
Insieme ai docenti coinvolti in questo progetto, abbiamo deciso di approfondire una tematica molto vicina a noi giovani: "l'alcolismo", peraltro già trattata in un progetto regionale di prevenzione dell’alcolismo, promosso dalla Unità Operativa di Educazione Sanitaria del Distretto Sanitario di Trebisacce –A.S.P. di Cosenza.
La Redazione "Giovani e alcolismo"
ARCIDIACONO EMILIANA
CARUSO GENNARO
CATALDI GIADA
CERCHIARA ROBERTA
COSTANTINO NAYRA
GRANDINETTI CRISTINA
GUZZO EMILIA
DE FLAMINIO FEDERICA
MASCI FRANCESCA
MARZELLA GABRIELE
ORIOLO SIMONE
PAGANO ANTONIO
SELVAGGI OSVALDO
VINCENZI SILVIO
Insieme ai docenti coinvolti in questo progetto, abbiamo deciso di approfondire una tematica molto vicina a noi giovani: "l'alcolismo", peraltro già trattata in un progetto regionale di prevenzione dell’alcolismo, promosso dalla Unità Operativa di Educazione Sanitaria del Distretto Sanitario di Trebisacce –A.S.P. di Cosenza.
Abbiamo quindi, pensato di divulgare le nostre conoscenze, sfruttando le competenze di scrittura e digitali pianificate secondo le regole della scrittura giornalistica, acquisite nella prima fase del progetto, con l'implementazione di un blog già esistente nel nostro istituto, al fine di informare e promuovere, nel nostro
piccolo, modelli comportamentali
corretti tra noi giovani.
La Redazione "Giovani e alcolismo"
17 maggio 2013


Il 14 maggio 2013, presso l’Istituto di
Istruzione Secondaria Superiore di Cassano Jonio, si è svolta la seconda edizione de “ La primavera in… festa”, nata da
un’idea della docente di Metodologie Operative,
Licia Castellaneta, che ne ha curato anche la progettazione. La manifestazione che prende lo spunto dalla
primavera come rinascita intellettuale e spirituale, ha lo scopo di rafforzare
lo spirito di squadra e sensibilizzare
sulle tematiche del sociale.
La manifestazione si è svolta nel
cortile della scuola che era stato addobbato con striscioni e festoni
inneggianti alla primavera, tutti rigorosamente creati dagli studenti del corso serale Servizi Socio Sanitario,
così come l’albero dai mille fiori
colorati che troneggiava al centro della “Piazza Primavera”. Adulti del corso
serale e ragazzi del diurno, insieme e
uniti, per un mix eterogeneo di esibizioni
ludiche ed artistiche.
La rappresentazione si è arricchita di
nuove visioni e progetti culturali ed è
entrata nel vivo subito dopo il saluto
del preside dell’istituto Prof. re Antonino Morabito, e dell’assessore alla
cultura del comune di Cassano Jonio, la
Dott.ssa Alessandra Oriolo.
Immancabili le bancarelle delle attività
artistiche e manipolative e di laboratorio che si svolgono durante l’anno
scolastico, e novità per quest’anno, la bancarella della cultura con l’omaggio
a due scrittrici locali, Caterina Armentano e Stella Rabia, una ex, e l’altra, alunna del corso serale TSS
dell’istituto.
Gli alunni della classe 2 A Soc.
Sanitario hanno dato il loro contributo con la proiezione di un video
intitolato “Inno alla Primavera”, mentre le alunne del V serale si sono
cimentate in una rappresentazione teatrale della favola di Cappuccetto Rosso un
po’ rivisitata.
I balli di gruppo e gare di karaoke con
un gruppo di alunni delle classi 1 e 3, dei corsi Socio Sanitario,
Amministrativo Marketing e Meccanica, sono
stati momenti di allegria per i numerosi
ospiti intervenuti, come la delegazione
speciale della casa di riposo, Casa
Serena e le alunne della 1 E corso socio sanitario dell’Istituto E. Aletti di
Trebisacce.
Alessia Arcieri, alunna della classe 4
TSS del diurno, è stata la protagonista di uno splendido assolo di danza
moderna molto applaudito.
L’IPSAR di Sibari,coordinati dal Prof.re
Raffaele Cipolla, ha partecipato anche quest’anno con un banchetto di ghiottonerie che ha risollevato lo
spirito, oltre che lo stomaco dei presenti. Il buffet è stato arricchito da
tante torte e rustici preparate per l’occasione dal personale della scuola,
dagli alunni del corso serale e da alcune mamme.
Una gradevole sorpresa è stato il
concerto del bravissimo gruppo rock emergente Outbreak, che ha scatenato gli animi in un tripudio di chitarre elettriche e
batteria.
Durante la manifestazione, i presenti sono stati invitati ad esprimere il
proprio desiderio ed a buttarlo nel pozzo dei desideri costruito appositamente
dagli alunni.
L’invito era destinato alla riflessione
e alla consapevolezza del momento attuale. In una società che ha smesso di
sognare, e che subisce passivamente i colpi della crisi, è più che mai
necessario che si torni di nuovo a desiderare.
I
desideri sono la linfa nuova di cui noi tutti ci dovremmo nutrire.
Arrivederci al prossimo anno!
Stella Rabia cl. 4 TSS corso serale
23 luglio 2012


Si è costituito a Cassano Allo Ionio il Comitato spontaneo " RIDATECI LA NOSTRA SCUOLA ", in quanto il polo scolastico superiore di Cassano Allo Ionio sarà spazzato via e si allontaneranno le speranze per molte famiglie del territorio Cassanese di avere un SCUOLA SUPERIORE nel proprio territorio. La redazione del Blog a nome di tutti gli alunni dell'IISS ,vuole attirare l' attenzione su questa " MORTE ANNUNCIATA ". Ragazzi parlatene in famiglia tra gli amici...aspettiamo i vostri commenti.
Pubblichiamo il comunicato stampa redatto dal comitato " RIDATECI LA NOSTRA SCUOLA "
Anche l'ultima speranza vola via. "La Scuola" abbandona il nostro paese
Cassano allo Ionio lì 23/07/2012
Anche uno degli ultimi baluardi deputati alla difesa del nostro territorio sembra che debba crollare. "Il Polo Scolastico Superiore di Cassano allo Ionio" rischia di essere spazzato via, perché "sottodimensionato". Ma chi prende decisioni così sciagurate, conosce la realtà del nostro paese? Sa, per caso, che i nostri ragazzi sono a rischio di devianza giovanile? Ha ben capito il significato del termine "dispersione scolastica" (di cui tutti questi illuminati si riempiono la bocca) ?
Ma allora, perché sacrificare una scuola come l'IISS di Cassano Allo Ionio, che negli ultimi 5 anni è diventata polo di eccellenza, punto di riferimento per tutte le altre scuole sul territorio, 4° nella provincia di Cosenza in una graduatoria realizzata dalla fondazione Agnelli dove il criterio erano i risultati raggiunti negli ultimi anni?
PERCHE' ?
Solo perchè l'applicazione di una legge nazionale, in barba alle deroghe regionali, tiene conto esclusivamente di deroghe per i comuni montani (a tal proposito, non esistono più le comunità montane) e per le minoranze linguistiche e "non" per i comuni come il nostro, classificati ad alto rischio di densità criminale?
Può essere sottaciuta, se non addirittura ignorata l’importanza vitale di una scuola autonoma in comuni come il nostro classificati ad alto rischio di densità criminale ed in un territorio come quello cassanese che aveva trovato nell’IISS un valido alleato per educare le nuove generazioni al rispetto delle regole ed al riconoscimento indiscusso della legalità,come ampiamente dimostrano i convegni,gli incontri,le esperienze offerte agli studenti negli ultimi 5 anni?
Perché non si può effettuare oggi una fusione fra il Liceo "Satriani" e il IISS cosicché si possa raggiungere l'autonomia tanto agognata e non fare, così, scempio di quello che di più importante può desiderare una comunità?
Una crescita sana e culturalmente valida dei nostri figli che solo una scuola degna di tale nome può dare, pare poco a chi si fregia del titolo di professore e salvatore della Patria?
A tutte queste domande, si spera, qualcuno darà risposta. Ma, fino ad allora, noi grideremo forte la nostra rabbia.
Noi non possiamo permetterci anche quest'ultimo colpo che rappresenterebbe, davvero, la fine di un'ultima speranza di crescita culturale, civile, morale e sociale del nostro amato Cassano allo Ionio.
Chiediamo, quindi, anche a voi genitori, a voi cittadini di "frontiera" e a chiunque voglia continuare a sostenere l'onore di un Paese e la dignità della sua Scuola, una partecipazione attiva e costruttiva.
IL COMITATO SPONTANEO
"Ridateci la nostra Scuola"
17 giugno 2012


Il 5 giugno 2012 nell’Auditorium F. Toscano di Lauropoli si
è tenuto un convegno dal titolo
“ L’ impegno comune
per la giustizia e la legalità “ organizzato dall’Associazione
“ Il Samaritano “ di Lauropoli . Sono intervenuti, il
sindaco Giovanni Papasso, l’Assessore Regionale Gianluca Gallo, il Vescovo
della Diocesi di Cassano Allo Ionio, la Prof.ssa Mortati
Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Lauropoli e Don Giacomo Panizza, da sempre in prima
linea per combattere il fenomeno della ‘ndrangheta in Calabria. Il convegno è
stato coordinato dal nostro Dirigente Scolastico , prof.re Antonino Morabito ,
che come sempre ha voluto dare il proprio contributo, perché come da lui stesso
ribadito , “ da cinque anni a questa parte mi occupo e mi preoccupo dei
problemi del territorio Cassanese e dei giovani che si trovano a vivere questa
realtà difficile, che offre poche opportunità, e molto spesso questi giovani
vengono attratti, assorbiti e usati dalla delinquenza organizzata del nostro
paese “. Il convegno è stato un modo anche per mettere in luce il lavoro svolto
dall’associazione “ Il Samaritano “, nata nel 1992 ad opera di Don Attilio
Fuscaldi e dal lavoro dei tanti volontari che ne fanno parte. I tanti progetti
svolti dall’Associazione sono serviti per far si che venissero offerti servizi
a persone disagiate come, extracomunitari, bambini, anziani e famiglie in
difficoltà. I numerosi interventi hanno messo in risalto il disagio che si vive
nel territorio Cassanese e Calabrese, un disagio fatto di omertà , di silenzi e
di complicità ; chi sceglie di girarsi dall’altro lato e di “ non parlare pur
sapendo “, contribuisce in qualche modo al perpetuarsi delle logiche criminali
e allontana il raggiungimento della giustizia , e ci si lascia tentare dalle
persone violente e dai loro metodi persuasivi. Ognuno di noi è sollecitato ad
un senso di responsabilità e di partecipazione nella lotta alla criminalità . Sono
stati proposti due video, a cura del nostro Istituto, realizzati nell’ambito
del laboratorio teatrale
“ Cronache in Scena
“, da un gruppo di studenti dell’ indirizzo Servizi Socio Sanitari e Industria
e Artigianato , ispirati da notizie di cronaca che hanno colpito la sensibilità
dei ragazzi e sono state da loro rielaborate in forma creativa utilizzando il
linguaggio multimediale. Uno di questi video “ Pane e Coraggio “ ha affrontato
il tema dell’ immigrazione clandestina e vuole essere un commento alle troppe
notizie di tragici sbarchi sulle nostre coste e alle difficoltà del nostro
paese a gestirli . L’altro video, “
Chicco e Spillo “ invece, era strettamente legato a notizie di devianza
giovanile e alle drammatiche cronache di giovani vite spezzate da scelte
sbagliate in contesti sociali di degrado e di marcata illegalità. Il momento
più bello e più alto del convegno è stato l’intervento di Don Giacomo Panizza,
bresciano , ha fondato nel 1976
a Lamezia Terme “ Progetto Sud “ , una comunità
autogestita insieme a persone con disabilità che contribuisce a diverse
iniziative della Caritas Italiana e della Regione Calabria. Don Giacomo è nel
mirino delle cosche mafiose dal 2002 , quando spezzò “ il cerchio della paura “
prendendo in gestione il palazzo
confiscato ad una cosca mafiosa, lo stabile dista pochi chilometri dalla
famiglia in cui abitano i mafiosi . Da allora è sottoposto ad un programma di
protezione, ha scritto numerosi saggi, che sono stati pubblicati su riviste di
settore, ma anche numerosi libri, e proprio l’ultimo scritto “ Qui ho
conosciuto purgatorio, inferno e paradiso “ è stato presentato in occasione di
questo convegno, “ dal dialogo con Goffredo Fofi, emerge la figura di un uomo che
si è dedicato ai più deboli della società, ma anche alle soluzioni concrete per
combattere la cultura della mafia “. Don Giacomo ha ribadito più volte durante
il convegno che “ il modo per riscoprire la vera bellezza del sud è quella di
impegnarsi per la libertà. Bisogna che tanti facciano poco, più che pochi
facciano molto . contro le mafie non serve rambo, serve che tutti ci impegnamo
per la libertà di tutti , e la legalità è cosa nostra , un tassello di questo
impegno, solo così il sud potrà sprigionare pienamente la propria bellezza “ .
L’invito è quello di partecipare, di collaborare, di denunciare e di non
mettere la testa sotto la sabbia .
Mariella Di Giuseppe cl. 4° Servizi Socio Sanitari ( corso
serale )
Foto di Graziella di Franco cl. 4° Servizi Socio Sanitari ( corso serale )
30 maggio 2012


Gli allievi che hanno partecipato al progetto con la realizzazione dei giochi tradizionali hanno voluto sottolineare come la nostra storia sia uno strumento insostituibile per l'acquisizione di abilità e competenze in campo storico-antropologico ma anche come memoria e riscoperta delle nostre tradizioni sportive.Di seguito vi mostriamo un breve video.


Le classi terze del nostro istituto hanno partecipato ad uno stage su una bellissima nave da crociera la “Costa Magica”. Questa esperienza è stata bellissima e formativa e nel tempo libero divertente. In questo articolo vi sveliamo quello che è successo dietro le quinte per riderne un po’ insieme. J
Un ragazzo in crociera ha scoperto il sesso femminile e ne è rimasto cosi traumatizzato che ha voluto cambiare sponda, la sera si truccava e si faceva anche piastrare i capelli, infatti, gli è rimasta in testa una cicatrice tipo quella di Harry Potter.
Una ragazza era definita dalle loro compagne “bambola” e non per la sua bellezza ma perché quando si sdraiava in automatico chiudeva gli occhi e si addormentava.
Dei ragazzi si divertivano a farle chiamate notturne, quando la ragazza rispondeva continuavano a sfotterla nonostante lei “gentilmente” e in modo arrogante chiedeva di lasciarla dormire. Dopo aver attaccato il telefono, non contenti, la richiamavano e se non rispondeva andavano a bussare persino alla sua stanza.
Una ragazza era definita dalle loro compagne “bambola” e non per la sua bellezza ma perché quando si sdraiava in automatico chiudeva gli occhi e si addormentava.
Dei ragazzi si divertivano a farle chiamate notturne, quando la ragazza rispondeva continuavano a sfotterla nonostante lei “gentilmente” e in modo arrogante chiedeva di lasciarla dormire. Dopo aver attaccato il telefono, non contenti, la richiamavano e se non rispondeva andavano a bussare persino alla sua stanza.
Una nostra compagna mentre camminava è andata a sbattere contro una colonna ed educatamente ha chiesto SCUSA… senza ricevere risposta, che maleducati questi greci!!
Un nostro compagno ha avuto un gran successo con le francesi, le ha conquistate con i suoi balli e movimenti ammiccanti e le ragazze hanno tentato di denudarlo sul palco della discoteca… per fortuna siamo arrivati noi a salvarlo, abbiamo fatto bene?
Per non parlare poi di alcuni professori, hanno subito una metamorfosi scatenandosi sulla pista da ballo a ritmo della musica anni 80.. incredibile, sembravano persone “normali” e non prof. Abbiamo deciso per l’anno prossimo di iscriverli alla trasmissione “Ballando con le stelle”.
Per non parlare poi di alcuni professori, hanno subito una metamorfosi scatenandosi sulla pista da ballo a ritmo della musica anni 80.. incredibile, sembravano persone “normali” e non prof. Abbiamo deciso per l’anno prossimo di iscriverli alla trasmissione “Ballando con le stelle”.


19 Maggio ore7:45, un boato si sente nella città di Brindisi, è scoppiata una bomba?
Melissa Bassi è arrivata a scuola, “L’istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali Morvillo Falcone”,viaggia da Mesagne, lo fa tutti i giorni per perfezionare i suoi studi ed imparare qualcosa di nuovo, ma qualcuno quella mattina ha voluto fermare i viaggi di Melissa.
Ore 7:45 , l’esplosione.
Melissa colpita in pieno, le altre sue compagne ferite, tra cui la sua amica del “cuore”. Durante il trasporto in ospedale Melissa con un filo di voce chiede “ma cosa è successo”? non avrebbe mai pensato che i sogni di adolescente spensierata, sarebbero finiti lì, sulla strada davanti la sua scuola.
In questi giorni si parla molto di questa vicenda , soprattutto tra noi giovani, ha colpito la nostra mente e il nostro cuore proprio perché la giovane ragazza era una nostra coetanea.
Le riflessioni sono tante. Si può morire così? No, non si può.
La vita assume una valenza diversa di fronte a un tale avvenimento. Tutto sembra sciocco: i litigi tra compagni, la sofferenza per un amore finito, un brutto voto a scuola, cose queste, che spesso e volentieri fanno dire a noi adolescenti “stupide” parole…. “vorrei morire”.
Tutto oggi sembra avere un colore diverso. Dobbiamo pensare a vivere la vita nella sua pienezza, giorno per giorno, senza soffermarci agli arresti che a volte il destino ci riserva perché il domani non è certo ma il presente è sicuramente bello!
Ilaria Amato
Lorena De Vivo
III OSS


L’Associazione "Opus Hominum", in collaborazione con l’emittente Cometa Radio, la Comunità Saman e il SERT di Corigliano, sta portando nelle scuole del distretto di appartenenza le interviste fatte agli utenti della Comunità Saman.
"Fuori dal tunnel" è un progetto che nasce mentre è ancora in corso l’esperimento presso la Comunità terapeutica per tossicodipendenti “ Saman “ di Lauropoli sita in contrada Laccata, durante il quale i ragazzi ospiti della comunità si aprono ai microfoni dell’emittente radiofonica “ Cometa Radio “ , raccontando le loro storie.
Gli obiettivi del progetto sono quelli di stimolare e coinvolgere le risorse della scuola e della comunità nella gestione delle attività di prevenzione, stimolare e favorire il dialogo e il confronto tra i giovani appartenenti a realtà diverse e stimolare e favorire l’aggregazione fra coetanei.
Il 23 maggio si è tenuto, nell’aula magna L. Pacioli, del nostro Istituto, un incontro con la giornalista dell’emittente Cometa Radio, Antonia Russo, e con la responsabile del SERT dell’ASP di Rossano. All’incontro hanno partecipato gli alunni della classi prime e la redazione del blog “ Dentro le parole".
La giornalista di Cometa Radio, dopo aver illustrato il progetto, ha fatto ascoltare diverse interviste fatte a diversi utenti della Saman, che a nostro avviso sono state molto interessanti, come quella di Antonio, stuprato e violentato dal padre dall’età di 12 anni fino a 18 anni, transessuale, che ha iniziato a drogarsi per dimenticare gli abusi e poi “quando ci sei dentro…per procurarti la roba ti prostituisci “.
Chi fa uso di stupefacenti mostra dei segni non solo fisici ma soprattutto psichici, come ha ribadito la dott.ssa Di Noia, come ad esempio denti scuri e gengive sempre arrossate, il continuo gesticolare o improvvisi sbalzi d’umore.
L’incontro, ad alto impatto emotivo, ha sicuramente lanciato un messaggio significativo: la droga non è uno scherzo, la droga non è un passatempo, la droga è morte nel fisico ma anche, per chi ha la fortuna di uscirne, nello spirito. Riflettiamo ragazzi, pensiamo a quanto abbiamo sentito prima di accendere uno spinello!
La Redazione


Il 17 maggio con inizio alle ore 17,30, presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore, si è svolta la prima edizione de “ La primavera….. in festa”. Manifestazione di arti ludiche e manipolative, ideata e progettata dalla professoressa Licia Castellaneta e, che ha potuto contare, della valida collaborazione degli alunni della classe III del corso serale dei Servizi sociali, e delle classi V TSS e II Servizi Socio Sanitari del diurno.
L’appuntamento si è svolto nell’atrio della scuola e, nonostante la giornata ventosa, che ha reso la preparazione un po’ movimentata, l’evento è stato di sicuro successo, anche grazie alla partecipazione dell’ Unicef e alla collaborazione dell’ IPSSAR di Sibari.
Sono stati allestiti dei banchetti per promuovere e mostrare, le attività di laboratorio che si svolgono durante l’anno scolastico. Nello specifico, grazie all’antica tecnica dell’Origami, sono state mostrate tutte le fasi necessarie per creare dei fiori, partendo da un semplice foglio di carta bianca, fino ad arrivare alle magnifiche composizioni floreali finali.
Gli alunni dell’Istituto Professionale Alberghiero di Sibari,coadiuvati dal Prof.re Raffaele Cipolla, invece, si sono cimentati nella preparazione di squisiti manicaretti che hanno solleticato il gusto dei presenti .
Gli alunni del diurno, Servizi Socio Sanitari, hanno riempito lo spazio ludico con variopinti palloncini dalle molteplici forme, i bambini si sono divertiti a giocarci e a farli scoppiare. A rallegrare il simpatico pomeriggio in allegria non poteva mancare il Karaoke, dove grandi e piccini, hanno potuto mettere in risalto le loro innate doti canore. Eventi come questi, sono utili alla coesione sociale di grandi e piccini. Bisognerebbe organizzarne più spesso!
Dalla nostra corrispondente del corso serale , classe terza dei Servizi Sociali , Stella Rabia
Foto di Luciana Pennini
18 maggio 2012


Ieri nel nostro istituto si è tenuta la manifestazione "Primavera in festa", organizzata dalle alunne del corso serale e del corso diurno dei servizi socio sanitari. Ospite speciale l'Unicef, promotrice di un'iniziativa per la raccolta di fondi destinati a salvare la vita dei bambini del terzo mondo.
Lo spot dell'iniziativa è: "insieme è possibile" dona con un sms 2 euro al 45505.
RAGAZZI, mi raccomando un vostro sms è prezioso per la vita di un bambino
17 maggio 2012


Lui: Entrare in confidenza senza “tirarsela” molto
Lei: Entrare in confidenza e "tirarsela" almeno un po'
Lui: Riempirla di complimenti
Lei- Ricevere complimenti per sentirsi lusingata e.... non ricambiare mai altrimenti si monta la testa.
Lui: Farla ridere
Lei: Con le risate la conquista è già al 50 % ....e lui si convince pure di essere simpatico.
Lui: Riempirla di attenzioni
Lei- Ah si va bene, molte, molte attenzioni! Basta però che le attenzioni non si riducano solo ai primi tempi!
Lui: Un mazzo di fiori ogni tanto.... economici possibilmente
Lei: Ok basta il pensiero. Però….uno sforzo in più non guasterebbe!
Lui: Per conquistare una ragazza non ci sono regole.. le parole, i gesti e le piccole attenzioni vengono in modo spontaneo...almeno così dovrebbe essere
Lei- idem!
A & E
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