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Blog realizzato dagli alunni dell'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Cassano Allo Ionio.

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28 giugno 2010
Con oggi si conclude il nostro progetto " Giornalando". E' stata un'esperienza bellissima, abbiamo imparato moltissime cose e ci siamo divertiti molto. Per le vacanze vi consigliamo di: tenere pulite le spiagge,di rispettare le norme comportamentali, di non abbandonare i cani e gli altri animali. Speriamo di rivederci a settembre e un grazie speciale a tutti voi che avete visitato il nostro blog. Buone Vacanze!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
16 giugno 2010
L’hip hop è un movimento culturale nato nelle comunità afro- americane e latino americane. Negli anni 80 gli aspetti di questa cultura hanno subito una forte esposizione varcando i confini americani ed espandendosi in tutto il mondo. Secondo un’associazione, la nascita dell'Hip Hop risalirebbe al 12 Novembre 1974. Durante i successivi due decenni, l'hip hop è gradualmente entrato nella vita comune statunitense. La musica hip hop/rap, caratterizzata dall'enfasi nel ritmo e dalla frequente inclusione del rapping, nacque dalla mescolanza di musica giamaicana ed americana effettuata da DJ Kool Herc. Mentre un’ intera cultura cresceva attorno a questo tipo di musica, questa stessa musica si sviluppava con gli anni, fino a giungere a quella che è stata chiamata l'Età dell'oro dell'hip hop,che va dal 1986 al 1993. A noi ragazzi piace l ‘HIP HOP perché un ballo molto divertente e bello da ballare.

Capparelli Maria Cristina IB Scuola Media “G. Troccoli”
Forastieri Cosenza Valentina IA Scuola Media “G. Troccoli” Lauropoli
Arriva l’estate,
Ragazzi contenti e felici
Non vanno più a scuola.

Al mare si va
Divertimento a volontà
Con bagni e gavettoni.
Poi si sta sotto gli ombrelloni
A riposarsi o ad
Abbronzarsi.

Che bella l’estate
A casa a riposare
Puoi stare
Ed esci quanto ti pare,
Ma il caldo
C’è e si sente
Però dopotutto
l’estate è divertente.

Simone La Rosa
IA ITC
15 giugno 2010
Il Karate è un'arte sviluppata nelle Isole Ryukyu, (oggi Okinawa), in Giappone. Questo sport si pratica a mani nude senza uso di armi. Il Karate serve per la difesa personale. Prima questo sport era praticato solo da uomini però poi ha incominciato a diffondersi, attraverso i film, e anche le donne hanno iniziato a praticare questo sport. Le scuole di Karate iniziarono ad apparire in tutto il Mondo. Film e televisione rappresentano il karate come un modo "misterioso" di combattere, capace di causare la morte con un singolo colpo. Il Karate che è nato come arte marziale che insegna il combattimento e l'autodifesa, con il tempo si è trasformato in filosofia di vita. Solo quando questo insegnamento verrà compreso appieno l'allievo potrà essere veramente libero e realizzato e potrà diventare maestro.

Gugliotti Leonardo IB Scuola Media "G. Troccoli" Lauropoli

Nel 2011 l’Unità d’Italia compie 150 anni e il Governo Italiano sta lavorando dal 2007 per organizzare a Torino, da Marzo a Novembre, quattro grandi mostre e un programma di cultura,sport e spettacolo.
In una delle mostre si ripercorrerà tutta la storia dell’Unità d’Italia fino a oggi, inoltre, si analizzerà il processo attraverso cui gli italiani hanno acquisito la loro identità, attraverso un lungo cammino di integrazione, esclusione sociale verso l’acquisizione della cittadinanza.
Il Comitato dei Ministri ha individuato vari progetti tra i quali:
Venezia: Realizzazione del Nuovo Palazzo del cinema e dei Congressi;
Firenze: Realizzazione del Nuovo Auditorium;
Perugia: Ampliamento dell’aereoporto internazionale dell’Umbria Sant’Egidio;
Torino: Nuovo Parco Dora Spina – Aree Michelin primo lotto;
Torino: Nuovo Parco Dora Spina – Area Ingest secondo lotto;
Novara: Restauro ed allestimento mussale del complesso “BROLETTO”;
Imperia: Completamento el Parco del Ponente Ligure –Comuni Ospedaletti;
Reggio Calabria: Ristrutturazione Museo Nazionale;
Isernia: Realizzazione del Nuovo Auditorium e delocalizzazione camp da calcio.
Anche a Napoli, per incrementare la produttività teatrale del Teatro San Carlo, si sta lavorando al progetto di restauro, ristrutturazione architettonica ed impiantistica dello stesso teatro, finanziato con le risorse della regione Campania.
Si è deciso di promuovere tanti concorsi per coinvolgere più gente possibile.
Sono competizioni per dilettanti e per professionisti con piccoli o grandi premi, che hanno uno scopo in comune: il desiderio di sollecitare riflessioni e progetti sull’Italia. Con questi concorsi si possono mettere in gioco bambini, ragazzi e adulti e l’obiettivo è di consentire a tante persone di dare il proprio contributo all’organizzazione della festa dell’Italia. Lo spirito di questa organizzazione è di raccogliere il meglio della creatività italiana, utilizzarla per rendere questo evento un esperienza condivisa.
Tra le tante iniziative è stato coniato il francobollo commemorativo di Camillo Benso, conte di Cavour, dal valore di € 0,60. Il francobollo riproduce il ritratto di Cavour, il quale è conservato nel museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, ai lati dello stesso si trovano due barre rossa e verde e termina con due date: 1810-1861.

Federica Malagrinò
II OSS

Negli anni 80 esistevano molti gruppi di giovanissimi che avevano usi e costumi diversi tra loro, come i punk, i metallari ecc.
Oggi ci sono questi due nuovi gruppi: gli emo e i truzzi.
Gli emo sono un gruppo di ragazzi che apprezzano la sensibilità e l’andare oltre le apparenze, sono melodici e malinconici, ascoltano la musica rock.
I truzzi sono sempre un gruppo di ragazzi che si vestono quasi sempre griffati, con jeans stretti e capelli gellati per i maschi e capelli piastrati con al massimo una frangia che copre gli occhi per le femmine. Amano la musica house e quella di discoteca.
Sono due tribù fatte di usi e costumi molto diversi, e sono i nuovi gruppi di giovani del 2009.

Simone La Rosa
I A ITC




Gli azzurri placati dal Paraguay


Esordio in chiaroscuro per l'Italia ai mondiali sudafricani. La Nazionale ha chiuso con un pareggio per 1-1 il primo match del girone F contro il Paraguay, rimontando nella ripresa lo svantaggio subìto nel primo tempo da Alcaraz, in gol al 39'. Gli azzurri hanno fatto la partita prima e dopo il gol sudamericano e hanno trovato il giusto pareggio al 18' della ripresa con De Rossi su azione d'angolo. Infortunio per Buffon, sostituito da Marchetti.
LA PARTITA
L'Italia, da subito, ha cercato di imporre i suoi titoli e una qualità che, con qualsiasi formazione, non potrà mai essere inferiore a quella del Paraguay. Colpisce favorevolmente il movimento senza palla di molti azzurri: Zambrotta e Criscito sulle fasce, Pepe in avanti, Montolivo pronto a farsi vedere ogni volta che si riconquista palla. Corre anche Marchisio, che tuttavia continua a inciampare nel faticoso cammino verso il ruolo di pseudo-trequartista. E il fantasma dell'assenza di un numero 10, o di qualcosa che gli somiglia inteso come solista capace dell'invenzione spacca-partita è l'unica ma fondamentale mancanza degli azzurri nel primo tempo. Il Paraguay se ne sta lì, buono e tranquillo, nella sua metà campo, non va a cercarsi guai. Contiene, pensa a tenere gli azzurri lontano dall'area e ci riesce: potrebbe andare fuori dai binari con un calcio piazzato, o con un'invenzione. Per entrambe le situazioni, ci manca l'uomo giusto. E non bastasse questo, il calcio piazzato (dubbio, tra l'altro) manda fuori dai binari noi, al 39': palla neanche troppo tesa in mezzo alla nostra area, dove la marcatura non è delle migliori. Il difensore centrale Alcaraz si infila in mezzo al triangolo Cannavaro-De Rossi-Zambrotta, che non è quello delle Bermude: Alcaraz non sparisce e gli basta toccare con precisione con la fronte per salutare Buffon.

A sua volta, Buffon saluta dagli spogliatoi, dove si ferma dopo il primo tempo. Non bastasse lo svantaggio, il morale azzurro viene intaccato dalla resa del portierone, messo ko da problemi fisici. Entra Marchetti, ma i cambi veri sono quelli che prova Lippi dal centrocampo in su: Marchisio più dietro, Pepe a sinistra, Iaquinta a destra, è 4-3-3 che causa mancanza di idee. Manca disperatamente qualcuno che provi, non si dice riesca, a saltare l'uomo, e a Lippi non rimane che rivolgersi a un altro reduce berlinese, Camoranesi. Un ingresso che trasforma nuovamente l'Italia, ora impostata su un 4-4-2: ma gli schemi contano ben poco nel sospiratissimo pari di De Rossi, che ritrova provvidenzialmente uno dei suoi blitz in area su un angolo calciato da sinistra al 18' della ripresa. Mezz'ora a disposizione, ma tutto quello che può offrire - nonostante piombi sul tavolo del match la carta Di Natale - l'Italia è impegno, concentrazione buona a evitare nuove sciocchezze difensive, buona forma fisica. Per quanto riguarda i tentativi concreti di lieto fine, ci sono solo i tentativi di Pepe e Montolivo, le due note positive insieme a un ritrovato Zambrotta, al solito irriducibile De Rossi che si appunta al petto la prima medaglia del mondiale azzurro. Speriamo che ne si possano assegnare tante altre, stavolta con sguardo e mente molto più serene.

Ecco le pagelle:

BUFFON 5,5 -

MARCHETTI (dal 1' st)

ZAMBROTTA 6,5

CANNAVARO 6

CHIELLINI 6

CRISCITO 6,5

DE ROSSI 6,5

MONTOLIVO 7

MARCHISIO 4,5.

CAMORANESI (dal 14' st) 5

PEPE 7

IAQUINTA 5,5.

GILARDINO 5

DI NATALE (dal 27' st) 6,5

LIPPI 6



14 giugno 2010
I miei sentimenti per te sono immensi,
non entrano dentro le parole che vorrei dirti.
mi nascondo tra la gente per osservare ogni tuo movimento
per scoprire i luoghi che frequenti.

Quando ti vedo non riesco a controllare le emozioni
non riesco ad esprimermi e a dirti quello che vorrei
sento un blocco dentro che frena le mie parole.

Ma perché proprio tu?
sempre dentro i miei pensieri
sempre dentro le mie parole
sempre nella mia mente,
al centro di ogni mia idea.

So che mai mi noterai e per colpa della mia timidezza
non riuscirò mai a istaurare un rapporto con te.
Fino a quando non troverò il coraggio di dirti ciò che provo
sarai soltanto un sogno e mai una realtà,
vivrai solo dentro le mie parole.

Evelyn Russo
Federica Malagrinò
II OSS IISS
La prima partita è stata giocata dal Sudafrica (la squadra che ospita i mondali) contro il Messico ed è finita in pareggio: 1 a 1. Il primo goal è stato segnato dal Sudafrica al 55' da Tshabalala, il secondo è stato segnato dal Messico al 79' da Marquez. In questa partita non ci sono stati molti falli ma sono stati ammoniti 4 calciatori, 2 per squadra.

La seconda partita è stata giocata dall’Uruguay contro la Francia, ed anche questa è finita in pareggio: 0 a 0. E’ stata una partita con molte occasioni sprecate, molti falli (sono stati ammoniti 6 calciatori e uno è stato espulso) e l’arbitraggio è stato molto corretto.

La terza partita è stata giocata dalla Corea del Sud contro la Grecia; la partita è terminata con la vittoria della Corea del Sud per 2 a 0. Il primo goal è stato segnato al 7' da Lee, il secondo al 52' da Park.

La quarta partita è stata giocata dall’Argentina contro la Nigeria; l’incontro si è concluso con la vittoria dell’Argentina per 1 a 0 (il goal è stato segnato da Heinze). L’Argentina ha avuto moltissime occasioni per segnare ma il portiere della Nigeria è stato bravissimo e ha parato qualsiasi tiro. In questa partita non ci sono stati molti falli e c’è stato solo un cartellino giallo per un giocatore della Nigeria.

La quinta partita è stata giocata dall’Inghilterra contro gli USA; la partita è finita in pareggio, 1 a 1. Il primo goal è stato segnato dall’Inghilterra al 4' da Gerrard, il secondo è stato segnato dagl’USA al 40' da Dempsey. In questa partita ci sono stati molti falli, infatti, ci sono state 6 ammonizioni, 3 per squadra.

La sesta partita, tra Algeria e Slovenia, è terminata con la vittoria della Slovenia per 0 a 1; il goal è stato segnato al 79' da Koren. In questa partita ci sono stati molti falli da parte dell’Algeria, infatti, un calciatore è stato espulso.

La settima partita è stata giocata dalla Serbia contro il Ghana. La partita, conclusasi con la vittoria del Ghana per 0 a 1, è stata caratterizzata dai molti falli della squadra perdente.

L’ottava partita è stata giocata dalla Germania contro l’Australia, la partita è terminata con la vittoria stracciante della Germania: 4 a 0. Il primo goal è stato segnato all’8' da Podolski, il secondo è stato segnato al 27' da Klose, il terzo goal è stato segnato al 69' da Muller, il quarto goal è stato segnato al 70' da Cacau.

La nona partita è stata giocata dall'Olanda contro la Danimarca, la partita è terminata con la vittoria dell'Olanda: 2 a 0. Il primo goal è stato segnato da un giocatore della Danimarca(è stato un autogol) al 46' da Busk Poulsen, il secondo goal, invece, è stato segnato da un giocatore dell'Olanda al 85' da Kuyt. Non ci sono stati molti falli, infatti, ci sono stati soltanto 3 ammonizioni.

La Decima partita è stata giocata dal Giappone contro il Camerun, la partita è terminata con la vittoria del Giappone: 1 a 0. Il goal è stato segnato al 39' da Honda. Questa partita è stata molto calma, infatti, non ci sono stati molti falli.

L'undicesima partita è stata giocata dall'Italia (la nostra nazione) contro il Paraguay, la partita è terminata in pareggio: 1 a 1. L'Italia ha dominato per tutta la partita ma è bastata un occasione al 39' da Alcaraz per portatare in vantaggio il Paraguay, ma poi intorno al 63' c'è stata una bellissima azione di Pepe e De Rossi, in cui Pepe ha fatto un assist a De rossi che ha portato a termine l'azione con un bellissimo goal. In questa partita non ci sono stati molti falli, infatti, ci sono stati 2 ammonizione, 1 per squadra.
Ivan Greco
IA ITC Cassano all'Ionio
Comincia questa sera la difesa del titolo 2006 da parte degli azzurri. Contro il Paraguay 4-2-3-1 col trio juventino Iaquinta, Marchisio e Pepe alle spalle di Gilardino.
Il commissario tecnico è tranquillo, da' fiducia a Criscito, Montolivo e Marchisio; in attacco Gilardino è preferito a Pazzini.

Ecco le probabili formazioni di Italia-Paraguay, in campo oggi a Città del Capo alle 20.30:
ITALIA (4-3-3): 1 Buffon, 19 Zambrotta, 5 Cannavaro, 4 Chiellini, 3 Criscito, 6 De Rossi, 22 Montolivo, 15 Marchisio, 7 Pepe, 11 Gilardino, 9 Iaquinta. (12 De Sanctis, 13 Bocchetti, 2 Maggio, 23 Bonucci, 8 Gattuso, 17 Palombo, 16 Camoranesi, 10 Di Natale, 20 Pazzini, 18 Quagliarella, 14 Marchetti). All.: Lippi.

PARAGUAY (4-4-2): 1 Villa, 6 Bonet, 14 Da Silva, 21 Alcaraz, 3 Morel, 13 Vera, 16 Riveros, 15 V. Caceres, 17 Aureliano Torres, 19 Barrios, 18 Haedo Valdez. (12 D.Barreto, 22 Bobadilla, 2 Veron, 4 Caniza, 5 J. Caceres, 20 Ortigoza, 8 E. Barreto, 11 Santana, 10 Benitez, 7 Cardozo, 9 Roque Santa Cruz, 23 Gamarra). All.: Martino.

ARBITRO: Archundia (Messico).

Giovanbattista Falbo
IA ITC Cassano all’Ionio

Ogni anno in Italia vengono abbandonati migliaia e migliaia di animali, molti dei quali finiranno per morire causando incidenti stradali o peggio ancora subiranno atroci sofferenze quali patire la fame e la sete ed essere utilizzati dalla malavita organizzata nei combattimenti tra animali. Non più fortunati di certo saranno quelli che finiranno nei canili pubblici, sporchi, mal curati e mal gestiti. Tutti pensano che l'abbandono degli animali sia un fenomeno soprattutto estivo, dato dalla partenza delle famiglie per le vacanze estive, ma si sbagliano perchè in realtà è un fenomeno presente durante tutto l'arco dell'anno, e purtroppo, anziché essere in diminuzione, è in aumento del 10% circa ogni anno. Abbandonare gli animali è un reato soprattutto morale, segno di profonda inciviltà e cattiveria umana. Spesso gli animali vengono regalati al figlio, al nipote, per portare gioia ed allegria in famiglia, come se fosse un giocattolo divertente, senza spesso considerare che i gatti, e soprattutto i cani, sono delle creature che hanno bisogno di attenzioni, di amore e di cure da parte del loro padrone. Prima di comprare un animale sarebbe meglio pensarci due volte, con responsabilità e buon senso, riflettendo sulle conseguenze delle proprie azioni e delle proprie scelte. Troppo spesso vengono considerati come dei giocattoli da usare, finché divertenti, e da gettare quando diventati un impegno. La legge, che purtroppo viene applicata troppe poche volte, è descritta dall'art 727 del codice penale, e così si esprime:"Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro". Queste leggi per essere applicate hanno bisogno di tutti noi. Se si vedono commettere reati di questo tipo bisogna denunciare, denunciare e denunciare, e non nascondere o ignorare, come invece spesso si fa.
Valentina Forastieri Cosenza IA Scuola Media "G.Troccoli", Lauropoli
Maria Cristina Capparelli IB Scuola Media "G.Troccoli", Lauropoli
11 giugno 2010
E' Shakira la cantante ufficiale del Campionato Mondiale di Calcio 2010



Shakira è l’interprete di una nuova canzone dal ritmo molto diverso dalle sue precedenti, ambientate e che raccontano il Sud America. Impresa difficile per lei, ma con un risultato pazzesco.
Una bellissima canzone con ritmo africano che esalta il Mondiale 2010 che si svolgerà per la prima volta in Africa.
La canzone, intitolata Waka waka, è molto allegra e con un ritmo piacevole, il ritornello entra facilmente in testa. Questa canzone aprirà il mondiale di calcio 2010, un grande successo per la bella Shakira che come sempre riesce a stupirci.
Brava!!!
Simone La Rosa
I A I.T.C
Il termine “Talent show”, che letteralmente significa "esibizione del talento", indica un genere televisivo nato negli anni ‘90 e diffusosi prima nei paesi anglosassoni e poi nel resto del mondo. Il talent show viene considerato un modo per lanciare i giovani talenti nel mondo dello spettacolo, grazie a gare e competizioni artistiche televisive giudicate con l’ausilio del televoto. In Italia, un antenato dei talent show è stato ”Primo applauso” condotto da Silvana Pampanini ed Enzo Tortora. Un altro esempio di talent show è stato il quiz musicale, condotto da Pippo Baudo, dal titolo ”Sette Voci” dove gareggiavano cantanti e dove vennero scoperti nuovi artisti come: Massimo Ranieri, Orietta Berti e Albano.
Ma è dal 2000 che in Italia si hanno veri e propri talent show secondo il modello dei format anglosassoni. I primi sono stati gli amatissimi “Saranno Famosi” e “Amici” condotti da Maria De Filippi e trasmessi su Canale 5. Nel 2008 anche la Rai ha iniziato a mandare in onda su Rai 2 il programma condotto da Francesco Facchinetti, “X Factor”, noto Talent show che ha lanciato cantanti oggi di successo come Giusy Ferreri. Comunque, al di là dei programmi televisivi che hanno fatto conoscere giovani talenti attraverso le prove di musica, danza e recitazione, la vera novità in questo settore viene dal Ministero della Gioventù, guidato dall’onorevole Giorgia Meloni, che ha presentato il “TNT” Festival dei Giovani Talenti, che si svolgerà a Roma dal 17 al 21 novembre 2010. Questo progetto vedrà come protagonisti giovani talenti dai 15 ai 35 anni e avrà tra i portabandiera il ballerino di fama mondiale Roberto Bolle, il campione della Nazionale Italiana di Rugby Mirco Bergamasco, la cantante Malika Ayane.
Noi ragazzi siamo entusiasti di vedere questi programmi televisivi perchè ci danno l’ opportunità di conoscere ragazzi come noi che, attraverso la loro esibizione, ci mostrano il loro talento in qualsiasi disciplina artistica: musica, recitazione, comicità; ne consegue così una nostra opinione e un confronto con gli altri ragazzi che seguono questi programmi. Molte volte le opinioni sulla trasmissione o sulla bravura dei ragazzi, che si cimentano nelle prove, le esterniamo a scuola durante la ricreazione o nel pomeriggio dopo avere svolto i compiti. Le impressioni che assimiliamo attraverso la visione di questi talenti televisivi possono essere anche rivolti ed espressi ad altri coetanei attraverso facebook, e ciò ci permette di metterci in contatto con una miriade di giovani di tutto il mondo.
A conclusione ci piace aggiungere che l’ iniziativa promossa dal Ministro della Gioventù Giorgia Meloni di dare vita ad un Festival per i Giovani Talenti è interessante perchè attraverso questa promozione verranno premiati ragazzi di diverse estrazioni sociali che avranno solo il merito di essersi fatti conoscere soltanto per il loro talento.

Valentina Forastieri Cosenza
Maria Cristina Capparelli
I Media Ist. Comp. “G. Troccoli”
La mia passione per lo strumento musicale è nata quando ci hanno detto che alle scuole medie si poteva scegliere di suonare uno strumento: inizialmente avevo deciso di suonare pianoforte, poi la mia scelta è caduta sul violino. Il giorno delle selezioni, che si svolsero un pomeriggio, ero poco preoccupato. Purtroppo, la mia poca conoscenza della musica mi giocò un brutto scherzo: quando il professore entrò nella classe e disse le varie persone che avrebbero dovuto suonare gli strumenti, io non comparivo. Restai deluso, ma grazie alla mia professoressa di musica, che non smetterò mai di ringraziare per l’opportunità che mi ha dato, riuscii ad essere ammesso, dopo pochi giorni, a lezione di tromba, grazie al fatto che aveva rinunciato un ragazzo. Alla mia prima lezione conobbi il professore, che mi fece fare alcuni giochi musicali. Quindi mi disse che avrei dovuto procurarmi una tromba il prima possibile. Già alla seconda lezione avevo la tromba. Cominciai a produrre i primi suoni, prima con il bocchino e poi con l’intero strumento. Quando cominciai ad essere intonato e a fare i primi pezzi, ero contentissimo e facevo sempre sentire i miei nuovi progressi. Imparai a fare tutte le note, a suonare l’Inno d’Italia, a solfeggiare, a staccare le note mettendo la lingua, a fare i diesis e i bemolle. La sorpresa più grande fu quando fui inserito nell’orchestra: è stato difficile coordinare le prove con gli altri impegni, ma alla fine dell’anno scolastico sono riuscito a suonare all’inaugurazione della nuova scuola materna, all’auditorium e infine al teatro di Cassano. Questa è stata, in particolare, un’esperienza particolarmente emozionante, in quanto ho dovuto suonare da solo insieme ad altri due compagni.
In conclusione posso dire che suonare uno strumento è qualcosa di veramente emozionante.

Giuseppe Di Sanzo
IA Ist. C. G. Troccoli

Per la prima volta il campionato mondiale di calcio sbarca in Africa!

La diciannovesima edizione del campionato mondiale di calcio FIFA si giocherà in Sud Africa, dopo l'edizione del 2006 in Germania, trionfale per i colori italiani, il Mondiale torna fuori dall’ Europa.
L'Africa e in particolare il Sud Africa proveranno, attraverso questa manifestazione, a farsi scoprire e conoscere dal mondo intero.
I Mondiali 2010 del Sud Africa si giocheranno dall'11 Giugno 2010 all'11 Luglio 2010, giorno della finale di Johannesburg, capitale di questo paese.
Il Sud Africa è l'unica squadra qualificata di diritto ai Mondiali 2010, le altre partecipanti hanno dovuto vincere le qualificazioni.

Ecco la lista delle 32 squadre qualificate:
• Africa
o Algeria
o Camerun
o Costa d’Avorio
o Ghana
o Nigeria
o Sud Africa (paese ospitante)
• Asia
o Australia
o Corea del Nord
o Corea del Sud
o Giappone
• Europa
o Danimarca
o Francia
o Germania
o Grecia
o Inghilterra
o ITALIA
o Olanda
o Portogallo
o Serbia
o Slovacchia
o Slovenia
o Spagna
o Svizzera
• Nord e Centro America
o Honduras
o Messico
o USA
• Oceania
o Nuova Zelanda
• Sud America
o Argentina
o Brasile
o Cile
o Paraguay
o Uruguay
Sul lato sinistro del nostro blog voi visitatori troverete un sondaggio dove potrete esprimere la vostra opinione sulla potenziale squadra vincitrice o i pronostici sulle favorite.


Giovanbattista Falbo
I°A ITC Cassano Allo Ionio
9 giugno 2010
Per la prima volta una tennista italiana vince una gara del Grande Slam. Il 5 giugno 2010 Francesca Schiavone è entrata nella storia, sconfiggendo per due set a zero l’australiana Samantha Stosus nell'ambitissima finale del Roland Garros.
La famiglia di Francesca Schiavone è originaria di Manocalzati, piccolo centro alle porte di Avellino. Il nonno emigrò a Milano, e il papà di Francesca, allora undicenne, seguì il padre. Francesca ha cominciato a giocare a 8 anni e mezzo al Tennis club del Gallaratese. Dopo tre anni di allenamenti la sua insegnante, Daniela Porzio, la porta al Tennis club Milano Bonacossa, dove l’atleta inizia la sua carriera.
Divenuta professionista, nel 1998 acquisisce il titolo di campionessa italiana under-18. Nel 2000 si qualifica per la prima volta in un torneo del Grande Slam raggiungendo il 3° turno, nello stesso anno arriva in finale nel torneo di Tashkent.
L’ultima tappa della sua brillante carriera è stata proprio la vittoria al Grande Slam .
Incontenibile la sua gioia alla fine del tie break quando l’errore della sua avversaria le consegnava la vittoria. Francesca si è accasciata a terra, grandi lacrime e poi grandi sorrisi.
Il suo sorriso ha contagiato tutti nel campo centrale del mitico impianto parigino, dove molti suoi fan indossavano una maglietta nera con la scritta:<>.
Anche il Presidente della Republica, Giorgio Napolitano, che si trovava a Torino per una serie di viaggi in vista delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia, ha voluto telefonare alla tennista per complimentarsi con lei di persona.
Anche noi siamo molto orgogliosi di Francesca Schiavone che finalmente ci ha portato alla vittoria!!

Iolanda II OSS
L’amore è una cosa un poco difficile da spiegare, spesso può essere definita una cosa brutta dalle persone che si sono innamorate di persone sbagliate, che sono state prese in giro da un ragazzo/a che desideravano più della loro stessa vita.
I giovani spesso soffrono per amore e qualcuno tenta il suicidio perché il dolore può essere grande e non si pensa ad un altro futuro. Sì è vero, si soffre ma poi passa tutto. Spesso il mondo gira e per chi ha passato queste sofferenze verrà l’occasione di essere di nuovo felici.
Un altro problema dei giovani innamorati, soprattutto da noi al sud, è quello che spesso vengono imposte delle regole da parte dei genitori che hanno una mentalità arretrata come era ai loro tempi, quando non potevi uscire da sola con il ragazzo ma dovevi portarti qualcuno dietro. Oggi questo non succede spesso, ma quando capita è un problema da superare e i genitori non capiscono che così facendo è peggio perché i loro figli/e fanno sempre le cose di nascosto.
Nonostante tutto però l’amore può essere definito una cosa meravigliosa, stupenda che non ha dei limiti. L’amore è un sentimento intenso e profondo rivolto alla persona che ami e che potrebbe essere l’unica/o a renderti felice, a starti accanto sempre nel bene e nel male, a tirarti su quando ci sono dei momenti difficili e a piangere insieme a te quando ne hai bisogno.
Spesso, la persona che ami è l’unica che ti capisce anche se ci sono dei piccoli litigi ma poi alla fine fare pace è la cosa più bella.
Bello è anche stare insieme e fare tante cavolate e quando sei con la persona che ami sembra che il tempo non passi mai, sei sempre felice e nessuno in quel momento può distruggere la tua felicità perché è immensa.
Questo, per me giovane innamorata, è il brutto e il bello dell’amore...e per voi??
Ale & Concy IISS Cassano Allo Ionio

Facebook è uno dei social network più usati al mondo ed è il numero uno per i contatti.

Puoi stare in collegamento con tutti e quando vuoi. Molti ragazzi e ragazze non ne possono più fare a meno. I lati positivi e negativi ci sono: i lati positivi sono che puoi ritrovare amici di cui avevi perso le notizie; inoltre puoi esprimere gli stati d'animo del momento e avere immediata risposta da chi ti conosce. I lati negativi sono che chi si iscrive non ne può più farne a meno. Molti ragazzi ci stanno ore ed ore senza rendersene conto. Non si studia più o si studia poco perchè c'è la sensazione di andarci e molti non resistono. Noi ragazzi delle scuole superiori e medie di Cassano allo Ionio abbiamo fatto un gruppo su facebook che si chiama "quelli dell'ISS di Cassano allo Ionio" In pratica questo gruppo è stato fondato per diffondere la notizia dell'apertura del nostro blog "Dentro le parole". Visitatelo è bellissimo ed è un motivo in più per entrare su facebook.


Leonardo Gugliotti IB scuola media G.Troccoli
8 giugno 2010
Il tema dell’inquinamento ambientale è stato negli ultimi tempi uno dei problemi di cui si è parlato di più: l’aumento della temperatura mondiale e il buco nell’ozono hanno causato un vertiginoso aumento della temperatura, lo scioglimento dei ghiacci, con gravi ripercussioni sulla vita. Ciò è causato dalla grande immissione di gas inquinanti, specialmente anidride carbonica, nell’atmosfera. L’aumento di temperatura causa una serie di effetti a catena che vanno bloccati all’origine, coinvolgendo tutti quanti nella lotta all’inquinamento. I risultati visti finora non sono stati dei migliori: l’ultimo vertice dell’ambiente di Copenaghen si è concluso in un nulla di fatto. A questo si aggiungono i tanti disastri ambientali accidentali, che non risparmiano neanche l’Italia: pochi mesi fa una macchia di petrolio si è riversata prima nel fiume Lambro e poi nel fiume Po, mentre in America è scoppiata una piattaforma petrolifera. Quest’ultimo è stato un disastro di enormi proporzioni che ha fatto riversare in mare tantissimo petrolio, provocando, oltre alla morte di 11 persone, la contaminazione di un area di mare grande all’incirca come due degli stati americani. Il petrolio proviene da una falla in un tubo che lo trasporta. Dalla piattaforma escono così tantissime tonnellate di petrolio che rischiano di inquinare l’area protetta del delta del Mississippi. Nonostante tutti i tentativi messi in atto e l’impegno dello stesso Presidente americano, la falla non è stata chiusa e il petrolio continua ad avanzare, provocando la morte degli animali marini e distruggendo l’ecosistema. Si ha comunque fiducia in un nuovo metodo messo in atto dalla compagnia petrolifera proprietaria della piattaforma. Speriamo che nei prossimi anni la situazione migliori e che l’ambiente si riprenda da anni di inquinamento e sfruttamento senza regole. Anche a Cassano, il nostro comune, purtroppo, non ci possiamo vantare di rispettare l’ambiente: durante un’inchiesta realizzata per la nostra scuola con alcuni nostri compagni ci siamo accorti che la gente ha la forza di volontà e le idee giuste, ma le istituzioni restano indifferenti: mancano i mezzi per fare la raccolta differenziata, le industrie inquinano anche territori protetti impunite o con pene minime. Le leggi, purtroppo, rimangono sulla carta e non vengono applicate. Speriamo che, quando torneremo a intervistare la gente, essa abbia ricevuto finalmente le dovute attenzioni e che le industrie inquinanti siano state finalmente messe in regola, con il risultato di un ambiente più pulito e sano.


Giuseppe Di Sanzo I A
7 giugno 2010
Seduto a pensare
lontano dalla realtà
riesco a ritrovare
con grande velocità
idee o problemi
con grande normalità,
a volte con una incredibile difficoltà.

Sta nella nostra volontà
Pensare sulle cose,
Non viene con spontaneità.

A volte si pensa
A cose banali
O a cose fondamentali
Ma tutto questo è elementare,
perché infondo
fa bene pensare.

Simone La Rosa
I A I.T.C
Ciao ragazzi, è arrivata la tanto aspettata estate, finalmente la scuola è finita e insieme a lei sono finiti anche i compiti da svolgere a casa. Visto che abbiamo più tempo a disposizione possiamo dedicarci al nostro fisico.
Lo sapete qual è il segreto per stare in forma? Basta mangiare in modo equilibrato e fare molta attività fisica ad esempio il fitness.
Dare all’organismo le giuste quantità di nutrienti consente di avere energia e poter svolgere le attività quotidiane, ma anche praticare un pò di sano movimento fisico. L’attività fisica dovrebbe essere praticata regolarmente e tra un impegno e l’altro, magari all’aperto, approfittando delle belle giornate. Utilizzare di meno la macchina per gli spostamenti quindi passeggiare in città ed utilizzare la bicicletta sono piccoli trucchi che consentono di bruciare più calorie. Basta tenere un passo sotenuto e in 20′ minuti circa si tonificano anche i muscoli di gambe e glutei e si migliora la circolazione sanguigna. Ma bastano anche 5-10 minuti di corsetta ripetuti più volte al giorno sono sufficienti a mantenere il fisico in forma.
All'esercizio praticato regolarmente bisognerebbe associare un regime alimentare sano ed equilibrato. Un’ alimentazione sana, che permette di introdurre ogni giorno la giusta quantità di nutrienti ed il giusto rapporto tra carboidrati, grassi e proteine ed uno stile di vita attivo.
Basta mangiare tutto ma poco, bere molta acqua e soprattutto evitare cibi poco sani.
Ma qualche peccato di gola ci può stare!!

Oriana II OSS
Nel territorio dell’attuale Grecia si sviluppò una delle più ricche civiltà antiche, con un primato soprattutto nella cultura e che ebbe il suo massimo splendore nel V secolo; poi, con l’invasione da parte di Alessandro Magno perse la sua indipendenza. Diversi gruppi di coloni emigrarono dalla Grecia e raggiunsero altre coste del Mediterraneo, fondando diverse colonie indipendenti. I motivi che spinsero i coloni a fondare altre città furono soprattutto l’aumento demografico e la carenza di terre da coltivare. Molte persone però volevano anche fuggire da regimi oppressivi.
L’ecista, il capo spedizione, divideva il terreno in kleroi, dei lotti, disegnava l’assetto urbanistico della città, spesso più ordinata rispetto alla città madre da cui provenivano i colonizzatori. Moltissime colonie furono fondate sulle coste dell’Italia: molti storici credono che la colonia più antica sia Cuma. Tra le tante colonie c’è la nostra Sibari (Sybaris). Secondo alcuni storici fu fondata intorno al 720 a.C. da coloni achei in una pianura particolarmente fertile che accrebbe subito la sua ricchezza grazie anche a commerci con altre città greche e assoggettando comunità locali. Sibari era retta da un’aristocrazia dominante: il tipo di governo era infatti l’oligarchia. Sibari, però, entrò in contrasto con Crotone a causa della cacciata di alcuni aristocratici pitagorici e, nel 510 a.C. , fu sconfitta e distrutta. Le sue rovine furono sommerse dal fiume Crati fatto appositamente deviare.
I resti della città magno-greca furono scoperti nel 1932 e scavati soprattutto a partire dal 1969. Da allora gli scavi sono continuati portando alla
scoperta di resti murari e vari reperti, oggi custoditi nel museo archeologico nazionale della Sibaritide.
Di conseguenza, vista l’importanza della località, se vi capita di passare in Calabria, non dimenticate di visitare gli scavi archeologici di Sibari, i resti murari, i mosaici e il Museo contenente tutti i reperti trovati nell’antica Sybaris.

Giuseppe Di Sanzo I A scuola media "G.Troccoli"
3 giugno 2010

Il mio nome è “Dentro le parole” e oggi vengo lanciato in rete! Sono il primo blog della scuola, sono stato creato dagli alunni dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Cassano allo Ionio e della Scuola Secondaria di primo grado “G.Troccoli” di Lauropoli, grazie al progetto regionale “Più scuola”. Nell’ambito di questa iniziativa è stata realizzata un’ attività exstracurriculare dal titolo “Giornalando”.
Per crearmi gli studenti hanno lavorato due pomeriggi a settimana e hanno imparato a conoscere e ad usare le nuove tecnologie del web2 e a potenziare le loro competenze di scrittura, realizzando articoli di loro creazione.
Spero che mi seguirete in tanti !

Dentro le parole...

...ma anche dentro le nostre idee e opinioni, dentro le nostre passioni ed emozioni per scoprire come appare a noi giovani blogger di Cassano il mondo che ci circonda.

Bottega delle Idee

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